Anemia falciforme in Africa
Promuovere l'accesso alla terapia di supporto ed alla cura dell'anemia falciformeL'anemia falciforme o Sickle Cell Disease (SCD) è la malattia non trasmissibile più comune nei bambini africani. Si stima che ogni anno nascano circa 300.000 neonati con SCD e che il 50% di loro non sopravviverà oltre il quinto anno di vita nell'Africa sub-sahariana (SSA). Inoltre, coloro che sopravvivono spesso avranno una scarsa qualità della vita (HRQoL) a causa di dolore, infezioni e problemi neurologici. Interventi relativamente semplici e poco costosi come la somministrazione di idrossiurea, penicillina e acido folico si sono dimostrati sicuri ed efficaci nella SSA e il trapianto di midollo osseo, Bone Marrow Transplantation (BMT) può offrire una cura con normalizzazione della HRQoL nella maggior parte dei bambini piccoli. Nell'esperienza di Cure2Children, su 12 bambini provenienti da Nigeria, Ghana, Camerun e Uganda, trapiantati a meno di 10 anni di vita da una famiglia compatibile, 11 sono stati curati e stanno bene, e la maggior parte è tornata nel proprio paese d'origine. Questi BMT sono stati eseguiti nei nostri centri partner in India ed Armenia. C2C ha tentato in passato di istituire centri BMT in SAA, in particolare ad Accra-Ghana, ma senza successo per mancanza di sostenibilità. Tuttavia, abbiamo imparato molte cose che speriamo ci permetteranno di avere più successo in futuro. In particolare, riteniamo che la nostra partnership con DKMS, vedi Cure4SCD, una delle più grandi ONG tedesche, sarà molto utile per facilitare una rete di centri BMT sostenibili SSA che curano la SCD a un costo accessibile.
Attualmente stiamo collaborando con centri in Camerun, Nigeria, Uganda e Tanzania per supportare cure standard e test di compatibilità (tipizzazione HLA).