Cena con Leonardo Pieraccioni per i bambini di C2C
SIGNA (FIRENZE)
DOMENICA 11 FEBBRAIO 2018 dalle ore 19
UNA CENA PER I BAMBINI DI CURE2CHILDREN ONLUS CON LEONARDO PIERACCIONI
presso la splendida cornice di VILLA CASTELLETTI
Il LIONS CLUB FIRENZE PITTI e la FONDAZIONE BANCA MEDIOLANUM ONLUS hanno voluto organizzare questo evento che chiuderà le celebrazioni del Decennale della Fondazione Cure2Children Onlus.
Tutto il ricavato della serata sarà raddoppiato dalla Fondazione Banca Mediolanum Onlus e sarà destinato allo specifico progetto di Cure2Children del “GLOBAL NEUROBLASTOMA NETWORK”. In particolare saranno utilizzati per l’acquisto di apparecchiature specifiche necessarie in due delle nostre mission in INDIA – Bangalore – e PAKISTAN – Islamabad –.
Durante la serata sarà presentato il nuovo testimonial dei bambini di Cure2Children, il primo del mondo del calcio italiano:
il Capitano dell’ACF Fiorentina DAVIDE ASTORI
Sarà presente il Dottor Lawrence Faulkner – coordinatore scientifico della Fondazione Cure2Children che evidenzierà che in questi 10 anni (2007_2017) molto abbiamo fatto e molto ancora possiamo fare. “Sono oltre 6.000 i bambini ad oggi registrati nel nostro database on-line (BMTPlus) nelle nostre mission nel Mondo (Kosovo, Pakistan, India, Iraq, Sri Lanka, Argentina) Al di là dei numeri posso tranquillamente affermare – continua Faulkner – che come rete siamo l’Organizzazione che cura il maggior numero di bambini affetti da talassemia nel Mondo. L’obiettivo di quest’anno 2018 sarà quello di superare i 100 trapianti l’anno e continuare nella cura del NEUROBLASTOMA in due delle nostre mission (BANGALORE e ISLAMABAD). Ma il lavoro più importante è quello di continuare a condividere i risultati ottenuti con la comunità scientifica mondiale attraverso le pubblicazioni scientifiche. L’ultimo articolo, infatti, è stato pubblicato sulla rivista Blood Advancesc (Società Americana di Ematologia) sulla cura della talassemia in Paesi Emergenti.
Fondazione Cure2Children Onlus: Chi siamo
Cure2Children nasce nel 2007 dalla sofferenza di un gruppo di genitori che hanno vissuto e vivono ogni giorno il dolore per la perdita del proprio figlio: dolore terribile, indescrivibile e che non cessa mai, ma che alimenta la certezza che è possibile assicurare pari opportunità di guarigione a tutti i bambini affetti da queste terribili malattie. Più bambini accederanno alle cure, più bambini potranno guarire e più la scienza potrà affinare e perfezionare protocolli con terapie sempre più efficaci e potenzialmente risolutive delle tante gravi malattie che affliggono l'intera realtà dei piccoli malati. Molti sono i bambini che, purtroppo, si ammalano di cancro. Alcuni oggi guariscono, altri muoiono a causa dell'estrema incontrollabilità ed aggressività della malattia, altri per complicazioni dovute alla tossicità dei farmaci, altri ancora per le infezioni. Sono rischi da mettere in conto. Quello però che non si può accettare, nessun genitore dovrebbe mai farlo, è che il proprio figlio muoia per un farmaco non somministrato o mal dosato, per un controllo o un esame non effettuato o per la mancanza della strumentazione necessaria ed adeguata.
L’idea di Cure2Children è nata da un medico pediatra oncologo, il professor Giuseppe Masera di Monza, che per primo ha provato a realizzare e promuovere questo tipo di strategie, riuscendo a dimostrare che tanto si può fare per i bambini affetti da queste patologie. Infatti molti dei suoi studi (più di 200 gli articoli pubblicati su riviste internazionali) riguardano la possibilità di migliorare i risultati delle terapie nei Paesi meno sviluppati dell'America latina e di rendere più accessibili, a livello internazionale, le cure pediatriche disponibili per i casi di cancro. Poi, il dott. Lawrence Faulkner, attuale coordinatore scientifico della Fondazione Cure2Children Onlus, con straordinaria passione e dedizione, si è sempre occupato di tanti piccoli gravissimi pazienti, maturando una valida e solida esperienza in Italia e all'estero. Proprio la sua esperienza nel delicato settore dell’oncoematologia pediatrica, l'ha spinto a promuovere un Progetto che "porta" la cura ai bambini affetti da patologie onco-ematologiche. Da qui la necessità di estendere ai Paesi in via di sviluppo i protocolli, i farmaci, l'esperienza e soprattutto il supporto di un comitato scientifico di rilievo internazionale, rappresentando così nel mondo l'eccellente garanzia di quanto Cure2Children si propone di attuare.